Il leader nordcoreano Kim Jong-un si è scusato per l'uccisione di un funzionario sudcoreano nelle acque territoriali del nord.

Lo ha reso noto l'ufficio presidenziale di Seul, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Yonhap.

Kim ha definito l'incidente un "caso spiacevole" e si è scusato "per aver deluso il presidente Moon e i sudcoreani".

Il ministero della Difesa di Seul aveva reso noto ieri l'episodio: un funzionario sudcoreano che, a quanto sembra, voleva disertare in Corea del Nord, era stato ucciso e bruciato da soldati nordcoreani come misura preventiva contro la diffusione del coronavirus. I parenti della vittima negano invece che l'uomo fosse un disertore.

(Unioneonline/F)
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