La polizia francese ha ucciso questa mattina un uomo armato che stava cercando di dare fuoco a una sinagoga. È accaduto a Rouen, a nord di Parigi.

«La polizia nazionale di Rouen ha neutralizzato questa mattina presto un individuo armato che voleva chiaramente dare fuoco alla sinagoga della città», le parole su X del ministro degli Interni, Gerald Darmanin. «Mi congratulo con loro per la prontezza e il coraggio dimostrati».

Secondo le prime ricostruzioni gli agenti francesi, accorsi sul posto dopo le segnalazioni di fumo che proveniva dalla sinagoga, sono stati minacciati dall’uomo armato di «coltello e una sbarra di metallo». Quando poi l’aggressore ha provato ad avvicinarsi agli agenti, uno di questi ha sparato e l’uomo è morto.

Nel 2016 Rouen era già stata teatro di un attacco sanguinario in una chiesa, con cinque persone prese in ostaggio da due uomini armati di coltelli e di due bombe finte.

Il prete 86enne era stato sgozzato davanti ai fedeli e altre quattro persone erano rimaste ferite prima dell'intervento della polizia che aveva ucciso gli assalitori.

«Molti oggetti sono stati danneggiati dall'inizio di incendio, anche i muri, tutto è annerito», il racconto in tv della presidente della Comunità ebraica di Rouen, Natacha Ben Haïm.

Secondo Ben Haim, l'attentatore è «salito su un cassonetto e da lì è arrivato al primo piano, dove avrebbe lanciato un oggetto incndiario nella sinagoga, una specie di bottiglia molotov». 

(Unioneonline/v.l.)

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