È morto a Neuilly-sur-Seine, alle porte di Parigi, il professor Luc Montagnier, premio Nobel per i suoi studi sull'Aids, diventato negli ultimi anni un riferimento dei no vax.

La notizia circolava da ieri sera sui social. Oggi l'ha confermata il quotidiano Liberation: Montagnier aveva 89 anni.

La notizia della morte era arrivata ieri dal sito francese France Soir, poi la conferma anche dal professore francese, Didier Raoult. "Luc Montagnier è morto. Perdiamo un uomo la cui originalità, l'indipendenza e le scoperte sull'Rna hanno permesso la creazione del laboratorio che ha isolato e identificato il virus dell'Aids", scrive sul suo profilo Twitter il controverso professore dell'ospedale di Marsiglia, che nei primi tempi della pandemia divenne popolarissimo per le sue ricette alternative nella cura del coronavirus a base di idrossiclorochina.

Sui social si moltiplicano i messaggi di cordoglio mentre le cause della morte restano un mistero, seppur siano in molti a ritenere che il suo decesso sia avvenuto proprio a causa del Covid.

Del possibile contagio potrebbe addirittura essere “responsabile” proprio la manifestazione dei no Green pass del 15 gennaio scorso, a Milano, cui Montagnier aveva partecipato al fianco di Gianluigi Paragone, anche lui risultato poi positivo al Covid.

(Unioneonline/v.l.)

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