Lo aveva promesso più volte in campagna elettorale, Emmanuel Macron, e già domani il ministro dell'Educazione Jean Michel Blanquer presenterà il primo decreto per la riorganizzazione dei ritmi scolastici.

Dal prossimo anno gli studenti francesi diranno addio ai compiti a casa, che verranno sostituiti da ore di studio "accompagnato" all'interno della scuola.

Il piano del neoministro prevede 15 ore settimanali in più di scuola per fare quei "devoirs" che prima si svolgevano a casa.

Non tutte le famiglie possono o vogliono aiutare i ragazzi nello svolgimento dei compiti: più del 40% dei genitori, infatti, aiuta i figli per meno di mezz'ora al giorno.

Così, questa è la tesi del governo Macron, si creano diseguaglianze fra ragazzi più e meno aiutati.

Scompensi che verrebbero appianati dalle 15 ore di studio "accompagnato" a scuola.

Dando anche la possibilità ai giovani di pensare veramente ad altro negli orari al di fuori di quelli scolastici.

(Redazione Online/L)

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