È rientrata sana e salva a Roma sabato notte, dopo aver vissuto un’esperienza terribile in Israele.

Emanuela Pala, 38 anni, giornalista sassarese di Piazza Pulita, la trasmissione condotta da Corrado Formigli su La7, racconta la sua esperienza a bordo della Global Sumud Flotilla in un’intervista che domani sarà pubblicata nell’edizione cartacea de L’Unione Sarda.
L’operazione Flotilla è stata un successo: «L’obiettivo – dice Pala – è stato centrato, abbiamo raggiunto Israele e questo è stato già un successo perché è bastato una barca a vela per aprire un corridoio umanitario verso Gaza. È stato un trionfo dal punto di vista mediatico: vuol dire che si può».

La giornalista ha provato l’esperienza del carcere: «Ci hanno fatto dormire in celle piccolissime anche se dormire è un concetto relativo, visto che nel cuore della notte arrivavano con i mitra, ce li puntavano contro e ci ammassavano prima di fare l’appello. In carcere ho indossato lo stesso abbigliamento con cui sono tornata in Italia: ci hanno sequestrato i bagagli e documenti e ci hanno deriso credendo di usare contro di noi violenza psicologica».

Ora Pala è a Roma, a casa, circondata dall’affetto dei familiari arrivati dalla Sardegna: «Non mi sembra vero, è bellissimo. Ma rifarei mille volte l’esperienza che si è chiusa ieri sera».

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