"Amo New York e amo i newyorchesi, e non farei nulla per creare problemi. Per questo credo che a questo punto, date le circostanze, la cosa migliore da fare per aiutare è fare un passo indietro e lasciare che il governo torni a governare". Così Andrew Cuomo, trattenendo a stento le lacrime, ha annunciato le sue dimissioni in diretta tv.

Il governatore democratico dello Stato di New York, eletto l’1 gennaio 2011, seppur visibilmente scosso ha poi parlato di “faziosità” nel rapporto che lo accusa di molestie sessuali.

“Mi scuso profondamente se ho offeso qualcuno, sono stato troppo familiare con le persone, uomini e donne, ma non ho mai superato il limite con nessuno", ha quindi specificato, assumendosi “piena responsabilità” per quanto accaduto e per essere stato “troppo familiare con i miei collaboratori. Ma dietro alle accuse – ha proseguito – ci sono motivazioni politiche, e sono certo che i newyorchesi capiranno".

LE ACCUSE – Ad inchiodare Cuomo ci sono le accuse di 11 donne, confermate dal rapporto della procuratrice generale Letitia James. La trentaduenne Commisso ha raccontato agli inquirenti un’escalation di episodi di molestie, iniziati con i commenti del governatore sessantatreenne su “cosa le avrebbe fatto se fosse stata single”, proseguiti con abbracci, baci, fino ai palpeggiamenti.

"Porterò con me il ricordo di quello che voi newyorchesi avete fatto durante questa pandemia, avete combattuto e avete vinto”, ha ancora ricordato Cuomo. “Nessuno pensava che ce l'avremmo fatta, ma ce l'avete fatta, perché è stato uno sforzo unito, tutti insieme, come un'unica comunità, una sola famiglia. È stato un onore essere il vostro leader".

La sua vice, Kathy Hochul, diventa dunquela prima governatrice donna di New York.

Il governatore, nel mirino anche per aver sminuito il numero dei morti di Covid nelle case di cura, per tamponi offerti in via preferenziale ad amici e parenti, per l’uso di impiegati statali per lavorare al suo libro sulla pandemia, ha spiegato che le dimissioni avranno effetto tra 14 giorni.

(Unioneonline/v.l.)

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