Slitta a metà novembre per un problema tecnico il primo volo operativo della navetta Crew Dragon di SpaceX con equipaggio, per una missione sulla Stazione Spaziale Internazionale.

La Nasa ha annunciato che il lancio della missione Crew-1, inizialmente previsto il 31 ottobre, è stato posticipato per consentire a SpaceX di risolvere un problema con i motori del razzo Falcon 9 che il 2 ottobre hanno bloccato il lancio di un satellite di navigazione Gps.

Il problema ai motori si è verificato durante un tentativo di lancio del razzo Falcon 9 dalla base dell'aeronautica statunitense a Cape Canaveral, in Florida, spingendo i computer che controllano gli ultimi secondi del conto alla rovescia a interrompere la missione solo due secondi prima del decollo.

Elon Musk, fondatore di SpaceX, ha scritto su Twitter che il conto alla rovescia è stato interrotto dopo un "aumento inaspettato della pressione nel generatore di gas delle turbopompe", riferendosi alle apparecchiature utilizzate nei motori Merlin del razzo.

La missione della capsula Crew Dragon, costruita da SpaceX per conto della Nasa, utilizzerà infatti lo stesso tipo di razzo Falcon 9.

L'equipaggio della missione Crew-1, composto dagli americani Mike Hopkins, Victor Glover, Shannon Walker e dal giapponese Soichi Noguchi, volerà con la navetta che hanno chiamato "Resilience" per un "soggiorno" di circa sei mesi sulla Stazione Spaziale.

Il primo volo operativo Crew Dragon segue una missione dimostrativa di Crew Dragon con gli astronauti della Nasa Doug Hurley e Bob Behnken che hanno trascorso circa 60 giorni sulla Stazione orbitale.

(Unioneonline/v.l.)
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