La maratona di New York, la più grande al mondo, è stata cancellata a causa del coronavirus.

Quest'anno era in programma per il primo novembre e sarebbe stata la sua cinquantesima edizione.

La manifestazione sportiva attrae ogni anno circa 50mila corridori, tra cui 10mila volontari, e un milione di fan lungo le strade della metropoli.

Il sindaco della Grande Mela, Bill de Blasio, ha annunciato inoltre che dal primo luglio le spiagge cittadine saranno riaperte dopo la chiusura dovuta alla pandemia.

Al momento in città è vietato fare il bagno, mentre le spiagge nel resto dello stato erano state già aperte dal weekend del Memorial Day, a fine maggio.

In realtà, come notano diversi media, i newyorkesi hanno frequentemente violato il divieto di immergersi in acqua, dall'Hudson River alla spiaggia di Rockaway Beach, nel Queens.

I funzionari della sanità pubblica, peraltro hanno ripetuto per settimane che le persone hanno meno probabilità di contrarre il coronavirus all'aperto rispetto ai luoghi chiusi.

Secondo gli ultimi dati della Johns Hopkins University, gli Stati Uniti hanno registrato quasi 800 nuovi decessi per Covif-19 /a>nelle ultime 24 ore e dall'inizio dell'emergenza sono stati diagnosticati più di 32.000 casi.

(Unioneonline/F)
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