E' un boliviano di seconda divisione, equivalente alla Serie B italiana, il primo calciatore al mondo vittima di coronavirus.

Si tratta, riferisce l'edizione online di Marca, di Deibert Frans Roman Guzman, 25 anni, in forma al club universitario di Beni.

La sorte del giovane è la stessa toccata prima di lui al padre e allo zio, con i quali condivideva la residenza, anch'essi vittime del Covid-19.

Il virus ha sterminato l'intera famiglia, anche il più giovane che - teoricamente ma solo nella maggior parte dei casi e non sempre - non avrebbe dovuto sviluppare una forma grave della malattia.

"Esprimiamo le nostre sincere condoglianze agli amici e alla famiglia di Deibert Roman Guzman e chiediamo a Dio forza in questi tempi difficili", ha dichiarato il presidente della Federcalcio boliviana.

(Unioneonline/L)
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