Le autorità nordcoreane hanno giustiziato un uomo e sua moglie per aver tentato di fuggire dal Paese durante la quarantena per l'emergenza per il Covid-19.

Lo ha riferito Radio Free Asia, citando fonti interne alla Corea del Nord.

La coppia, proveniente dalla provincia di Ryanggang, vicino alla Cina, era stata fermata mentre cercava di scappare con il nipote adolescente attraverso il confine, che è chiuso da gennaio.

Non sono stati sottoposti a processo e sono stati immediatamente fucilati, tuttavia il ragazzo ha evitato l'esecuzione in quanto minorenne.

Era una coppia sulla cinquantina e uno studente di 14 anni. Il ragazzo è il figlio del fratello minore della moglie, che era precedentemente fuggito nel Sud.

Sono stati catturati dalle guardie di frontiera mentre cercavano di fuggire insieme: la coppia sarebbe stata torturata dal dipartimento di sicurezza provinciale per confessare di aver tentato la fuga con il nipote dopo essere stati contattati dal fratello della donna, che si trova in Corea del Sud.

(Unioneonline/F)
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