Attacco alla Corea del Nord da parte del segretario di Stato Usa, Rex Tillerson, che in visita a Seul, nella Corea del Sud ha parlato della tensione tra i due Paesi asiatici e dell'attivismo sempre più preoccupante di Pyongyang.

Durante una conferenza stampa insieme al suo omologo sud-coreano, Yun Byung-se, ha detto chiaramente che "la pazienza strategica esercitata finora dall'amministrazione Obama è terminata".

Con l'arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca si cambia registro, insomma: l'opzione migliore per il regime di Kim Jong-un - ha aggiunto Tillerson - è abbandonare il suo programma nucleare. Il segretario di Stato Usa ha anche criticato duramente le misure di boicottaggio economico da parte della Cina contro la Corea del Sud per aver dispiegato lo scudo statunitense Thaad, destinato a intercettare missili nordcoreani.

Ma, cosa ben più inquietante, ha dichiarato che "l'approccio diplomatico" perseguito con Pyongyang

"negli ultimi vent'anni è fallito" e che gli Usa stanno "esplorando una nuova gamma di misure diplomatiche, di sicurezza ed economiche. Tutte le opzioni sono sul tavolo". Compresa - come riporta la Bbc - un'azione militare. "Certamente non vogliamo arrivare a tanto, ma se dovessero alzare il livello della minaccia, allora potremmo prendere la cosa in considerazione".
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