Oltre cento miliziani dell'Isis detenuti nelle prigioni curdo-siriane sono scappati dalla Siria da quando è iniziata l'offensiva turca nel nord del Paese.

Lo ha dichiarato James Jeffrey, emissario Usa a Damasco, davanti alla commissione Esteri della Camera.

"Direi che il loro numero era superiore a cento, non sappiamo dove si trovino", ha detto rispondendo a una domanda.

E secondo le stime di Mosca la situazione è ancora peggiore. La Russia parla infatti di circa 500 jihadisti in fuga.

Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, quando ha annunciato l'accordo tra Erdogan e Putin, ha parlato anche di "misure adottate" per catturare i terroristi fuggiti.

"Mi aspetto che la Turchia onori l'impegno di evitare che l'Isis riconquisti terreno, ora Ankara vigili", ha detto invece Donald Trump parlando dalla Casa Bianca.

(Unioneonline/L)
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