Turchia e Russia hanno concluso un "accordo storico" per una nuova tregua di 150 ore - dopo il cessate il fuoco di 5 giorni che termina oggi - nel nord della Siria per completare l'evacuazione delle milizie curde Ypg da un'area di 30 km entro il confine siriano.

Lo ha annunciato a Sochi il presidente turco Recep Tayyip Erdogan al termine del suo incontro con Vladimir Putin.

Dalle 12 locali di domani (le 11in Italia) la polizia militare russa e le guardie di frontiera siriane entreranno nell'area di confine con la Turchia in territorio siriano, al di fuori dell'area dell'operazione militare turca, per facilitare le operazioni.

Secondo quanto riporta il memorandum d'intesa firmato dai due capi di Stato, i pattugliamenti congiunti Ankara-Mosca inizieranno dopo questa fase di tregua.

Nel pomeriggio le forze curdo-siriane avevano annunciato di essersi ritirate dalla zona di sicurezza nel nord-est del paese come richiesto dall'accordo turco-americano.

Il ritiro dalla zona di sicurezza turca sarebbe stato riferito con una comunicazione scritta dal comandante delle Forze democratiche siriane a guida curda, Mazlum Abdi Kobani, al vicepresidente Usa Mike Pence, che fa aveva negoziato la tregua ad Ankara con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.

(Unioneonline/F)
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