Una candela accesa in memoria di un paziente morto di Covid ha fatto scoppiare un incendio all’interno del reparto di terapia intensiva.

Il bilancio è drammatico: tre morti e quattro ustionati gravi.

Succede in Ucraina nell’ospedale di Kosiv, città ai margini dei Carpazi.

Secondo quanto riporta il Guardian citando autorità locali un impiegato dell’ospedale aveva acceso una candela in memoria di un paziente morto. Ma nell’unità di terapia intensiva erano in funzione cinque concentratori d’ossigeno e altre apparecchiature che hanno preso fuoco all’istante, causando la strage.

"L'ignoranza delle leggi elementari della fisica e il mancato rispetto delle regole di sicurezza hanno portato a perdite irreparabili", hanno affermato i servizi di emergenza, descrivendo l'incidente come un "terribile errore". 

(Unioneonline/L)

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