«Il presidente Biden ha detto che i morti civili a Gaza sono troppi. Se sono troppi allora forse devi dare a Israele meno armi, è abbastanza logico».

Così l'alto rappresentante Ue Joseph Borrell nel corso della conferenza stampa congiunta con il commissario dell'agenzia Unrwa dell'Onu Philippe Lazzarini.

«Tutti vanno a Tel Aviv e chiedono “per piacere, ci sono troppe vittime, uccidete meno civili” ma Benjamin Netanyahu non ascolta nessuno. Forse è il caso di smettere di chiedere per piacere e fare qualcosa», ha aggiunto Borrell.

Riguardo alle ultime richieste di evacuazione Borrell ha poi chiesto, in maniera ironica e polemica: «E dove, sulla luna?».

La conferenza è stata indetta dopo il caso della presunta partecipazione di alcuni esponenti dell’agenzia Onu per l’aiuto ai palestinesi agli attacchi di Hamas contro lo Stato ebraico del 7 ottobre scorso, che hanno dato il via alla rappresaglia di Tel Aviv nella Striscia di Gaza.

Al proposito Borrell ha affermato: «Quelle all'Unrwa sono accuse, e ripeto accuse, e vanno provate. Le indagini sono state già lanciate e stiamo parlando delle azioni di 13 dipendenti su 30mila: l'Unrwa assicurerà la presa di responsabilità individuale, non la punizione collettiva. Fermare i lavori dell'Unrwa (come chiede Israele, ndr) significa una catastrofe umanitaria a Gaza e nei Paesi del Medio Oriente e questo avrebbe un impatto sulla sicurezza europea: 5,6 milioni di persone dipendono dall'agenzia».

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata