Diverse decine di migliaia di oppositori bielorussi hanno sfilato oggi pomeriggio in piazza a Minsk nella grande "Marcia per la libertà" contro il presidente Alexander Lukashenko in quello che sembra il più grande raduno dall'inizo delle proteste, una settimana fa, e tra le dimostrazioni più ampie nella storia dell'intero Paese.

I manifestanti hanno marciato lungo Viale Indipendenza intonando il coro "Vattene!" diretto al politico.

Il controverso leader ha vinto per la sesta volta le contestate elezioni dello scorso 9 agosto contro la sfidante Svetlana Tikhanovskaya, fuggita in Lituania il giorno successivo al voto, ottenendo -secondo le statistiche ufficiali - l'80% dei consensi.

Lukashenko ha affermato, in piazza, che il voto non sarà ripetuto, e ha anche accusato la Nato di aver ammassato forze sul suo confine occidentale.

Intanto il presidente russo Vladimir Putin ha promesso di "assistere" militarmente, se necessario, la Bielorussia "secondo il comune patto militare":

(Unioneonline/F)
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