Avvelenava il cibo dei colleghi con della polvere di acetato di piombo.

Ne sono convinti gli inquirenti tedeschi, che hanno riaperto un incredibile caso di cronaca che ha preso inizio nel 2000 e arrestato un presunto serial killer.

Quello è l'anno della prima di 21 morti sospette di altrettanti dipendenti della stessa azienda della Germania occidentale.

L'uomo arrestato ha 56 anni, ed è stato incastrato dalle riprese delle videocamere di sorveglianza, dopo che un collega aveva notato una polvere sospetta sul proprio pezzo di pane e avvisato un superiore.

Nella sua abitazione la polizia ha trovato ingenti quantitativi di mercurio, piombo e cadmio.

Il sospettato, che in quell'azienda ci lavorava da 38 anni, si è chiuso a riccio e non ha risposto alle domande degli inquirenti.

E ora la polizia vuole far luce sulla morte di 21 suoi colleghi, morti tutti troppo presto. Per molti di loro la diagnosi era di tumore o attacco cardiaco. Un altro collega è da tempo ricoverato in coma.

(Unioneonline/L)
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