L'ex leader civile della Birmania, Aung San Suu Kyi ,è stata condannata a quattro anni di carcere in uno stralcio del processo a suo carico al termine del quale rischia decenni di detenzione,

Lo fa sapere una fonte vicina al caso. 

Suu Kyi, che si trova agli arresti domiciliari dopo il colpo di Stato del primo febbraio 2021, è stata dichiarata colpevole di importazione illegale di walkie-talkie.

Era già stata condannata a dicembre a quattro anni di reclusione per aver violato le restrizioni sul coronavirus, pena poi ridotta a due anni dalla giunta.  

Gli Usa, dal canto loro, hanno definito "un affronto alla giustizia" la condanna e hanno chiesto la liberazione.

(Unioneonline/L)

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