Attentato ai mercatini di Natale, arrestato psichiatra saudita anti-Islam. Augurò la morte a Merkel
Almeno cinque le vittime e decine i feriti. Taleb Al Abdulmohsen, 50 anni, è un medico che da 18 anni vive in GermaniaTragico attentato al Mercatino di Natale di Magdeburgo, dove un saudita di 50 anni, lo psichiatra Taleb Abdulmohsen, ha falciato la folla a bordo di un'auto, uccidendo almeno cinque persone, tra cui un bimbo piccolo, e ferendone una settantina. L'uomo, arrivato in Germania nel 2006 e operativo come medico da anni, è stato subito arrestato. E nel paese che ha appena sfiduciato il cancelliere e voterà il 23 febbraio già ci si chiede quale impatto potrà avere questo ennesimo atto brutale sul voto dei tedeschi.
«È una catastrofe per Magdeburgo e per la Germania in genere», ha commentato a caldo Reiner Haseloff, il presidente della regione Sassonia- Anhalt, che ha confermato l'arresto del cinquantenne, che avrebbe agito da lupo solitario.
L'ambasciata d'Italia a Berlino riferisce che, stando a informazioni di polizia, tra le vittime accertate non risultano italiani. «Quello che è accaduto lascia presagire il peggio», ha commentato il cancelliere Scholz: «Un'azione terribile e folle. Ora è importante fare chiarezza e farlo con la massima precisione e accuratezza». Per il procuratore capo di Magdeburgo, il movente dell'attentatore «potrebbe essere l'insoddisfazione per il modo in cui i rifugiati sauditi vengono trattati in Germania».
Chi è Al Abdulmohsen
Della brutale corsa fra la folla circolano le immagini di un video girato da una telecamera di videosorveglianza, che alcuni media tedeschi hanno raccontato senza pubblicare. L'identità e la storia dell'uomo arrestato dalla polizia, è oggetto di forte stupore in Germania: come è possibile, ci si chiede, che un medico, che vive nella Repubblica federale da oltre 18 anni, assunto a tempo indeterminato, e operativo nella sua professione, possa essersi radicalizzato?
«Sono il critico più aggressivo dell'Islam nella storia. Se non mi credete, chiedete agli arabi», è un passaggio di un'intervista che Al Abdulmohsen rilasciò alla Faz nel giugno 2019, ripubblicata oggi dal quotidiano tedesco. Arrivato nel 2006 in Germania dall'Arabia Saudita durante la formazione specialistica, il medico aveva chiesto asilo ed era già noto come anti-islamico che aiutava i rifugiati che volevano fuggire dal proprio Paese d'origine e lasciare l'Islam.
Non solo: avrebbe augurato la morte all'ex cancelliera tedesca Angela Merkel. In un post pubblicato su X il 5 dicembre, Abdulmohsen parlava di un presunto «progetto criminale segreto di Merkel per islamizzare l'Europa». «Siccome in Germania non esiste la pena di morte, Merkel dovrebbe trascorrere il resto della sua vita in prigione. Ma se la pena di morte venisse reintrodotta, meriterebbe di essere uccisa», aveva scritto in inglese.
Più controlli ai mercatini
L'«immediato rafforzamento» della vigilanza nelle aree «maggiormente attrattive sotto il profilo turistico e commerciale», dove vengono allestiti «mercatini e fiere natalizie», nonché sui siti che ospitano «eventi di intrattenimento» e gli obiettivi sensibili e i siti ritenuti a rischio, è stato disposto con una circolare di polizia inviata a prefetture e questure dopo l'attentato di Magdeburgo, a quanto si apprende. Ordinata anche l'immediata implementazione dell'attività informativa, investigativa e di controllo del territorio.
I precedenti
Lo choc in Germania è grande: proprio giovedì, il 19 dicembre, i tedeschi avevano ricordato l'attentato del mercatino di Natale di Berlino, alla Breitscheidplatz, dove il tunisino Anis Amir aveva assalito la folla con un camion uccidendo 13 persone, fra cui l'italiana Fabrizia di Lorenzo. Il massacro di ieri è stato commesso a bordo di un'auto, invece, guidata a tutto gas contro la folla per oltre 400 metri. Ed è riuscito a colpire decine di persone, tradite durante il rito prenatalizio della passeggiata fra gli stand col vin brulè.
A tormentare politici e opinione pubblica è anche l'aumento della frequenza degli atti violenti di matrice terroristica: l'ultimo attacco alla folla di questo 2024 risale al 23 agosto, quando un uomo armato di coltello ha aggredito i cittadini di Solingen, che celebravano i 650 anni della loro città con un festival dedicato alla diversità, nel Nordreno-Vestfalia. Il bilancio fu di tre morti e 8 feriti.
Mentre il 31 maggio a Mannheim un 25enne afghano aveva attaccato un raduno del movimento di estrema destra Pac Europa ferendo 6 persone e uccidendo un agente. Attentati avvenuti sempre a poche settimane da appuntamenti elettorali importanti, le amministrative nell'est nel primo caso, e le europee nel secondo. Anche stavolta ci si chiede se l'attacco al mercatino di Magdeburgo potrà aumentare i consensi dei partiti populisti di Alice Weidel e di Sahra Wagenknecht. «Le immagini di Magdeburgo sono spaventose. Quando avrà fine questo delirio?», ha scritto la candidata di punta alle federali dell'ultradestra di Afd su X.
(Unioneonline)