Si chiama 2014 JO25 e ha un diametro di 650 metri l'asteriode che mercoledì 19 aprile sfiorerà la Terra.

C'è poco da preoccuparsi però, come fa sapere la Nasa: anche se è tra i più grandi a viaggiare poco lontano dal nostro pianeta, transiterà a una distanza di circa 1,8 milioni di chilometri, 4 volte e mezzo la distanza che ci separa dalla Luna.

Nessun rischio di collisione, dunque.

Scoperto tre anni fa da un gruppo di astronomi in Arizona tramite il Neo, un progetto ad hoc realizzato dalla stessa Nasa insieme all'università dell'Arizona, sarà visibile con il telescopio per due notti, quando la sua brillantezza arriverà alla magnitudine 11.

Si tratta dell'asteroide più grande in transito a poca distanza dalla Terra dal 2004.

Il prossimo evento simile dovrebbe avvenire di nuovo nel 2027.
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