È stato arrestato a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, il boss della camorra Raffaele Imperiale, considerato uno dei latitanti più pericolosi al mondo (nella lista ci sono anche i sardi Graziano Mesina e Attilio Cubeddu) e da tempo ritenuto protagonista del traffico internazionale di stupefacenti e del riciclaggio di denaro.

L'arresto è avvenuto lo scorso 4 agosto (ma è stato reso noto solo oggi) nell'ambito di indagini coordinate dalla Procura di Napoli e condotte dal Gico di Napoli e dalla Squadra Mobile della Questura, con il supporto dei Servizi Centrali della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato.

Imperiale, 47 anni, originario di Castellammare di Stabia (Napoli), è collocato ai primi posti dell'elenco dei latitanti di massima pericolosità della Direzione Centrale della Polizia Criminale. 

Nei giorni scorsi è finita in manette Maria Licciardi, a capo del cartello criminale un tempo guidato dal fratello Gennaro Licciardi, elemento apicale dei clan dell'area nord del capoluogo campano, Secondigliano.

(Unioneonline/F)

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