Sono almeno 40 morti e 30 feriti le vittime di un attentato suicida compiuto questa mattina a Kabul, in

un centro culturale nella parte occidentale della capitale afgana dove era in corso un incontro.

A darne notizia è stato Nasrat Rahimi, portavoce del ministero dell'Interno afgano, che ha parlato di diverse deflagrazioni, due delle quali avvenute all'esterno della struttura che ospita anche la sede dell'agenzia di stampa Afghan Voice.

Un altro attacco si è registrato poco prima: una mina è scoppiata lungo una strada della provincia di Balkh, ferendo a morte sei bambini.

Alle autorità non è arrivata ancora alcuna rivendicazione, ma il governatore del distretto di Dawlat, Mohammad Karim, punta il dito contro i talebani: "Volevano colpire funzionari e forze di sicurezza" è l'accusa.

(Unioneonline/s.s.)
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