Un dirottamento aereo si è chiuso con un atterraggio d'emergenza allo scalo di Chittagong, in Bangladesh. Un uomo armato era sul volo Biman Bangladesh Airlines partito da Dacca e diretto a Dubai e ha tentato di prenderne il controllo poco dopo il decollo.

Il pilota è stato quindi costretto, secondo fonti dell'aeroporto, all'atterraggio. In pista il velivolo, sigla BG147, è stato circondato dalle forze di polizia e tutti i 148 passeggeri - spiega il ministro bengalese per l'aviazione e il turismo, Mohibul Haque - sono stati fatti scendere mentre veniva effettuato un blitz all'interno.

L'uomo, ha detto il deputato Moin Uddin Khan Badal, che si trovava sull'aereo, ha anche sparato un colpo di arma da fuoco pretendendo di parlare "con il primo ministro". Un altro testimone ha confermato di aver sentito lo sparo nei momenti in cui i piloti cercavano di impedire al dirottatore di entrare in cabina di comando.

Indossava un giubbotto esplosivo e voleva una linea diretta con il premier.

Le autorità non hanno divulgato la sua identità né i motivi del suo gesto. Si sa però che era un 25enne e che è morto dopo essere rimasto ferito dai colpi esplosi dalla polizia.

Secondo quanto si è appreso, il dirottatore soffriva di problemi psichici.

(Unioneonline/s.s.)
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