Voragine sulla Pontina, il drammatico racconto di un sopravvissuto
L'uomo viaggiava con il 68enne disperso: "L'auto è finita nella buca, mi ha dato una mano a risalire, gli ho detto di seguirmi ma è stato trascinato via"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Proseguono le ricerche di Valter Donà, imprenditore edile di 68 anni che è stato inghiottito con la sua auto in una voragine larga dodici metri e profonda otto che si è creata sulla Pontina, tra San Felice Circeo e Terracina.
Una tragedia che ha invece miracolosamente risparmiato Vincenzo Riboni, 64 anni, amico dell’uomo disperso e che viaggiava con lui sulla Fiat Tipo recuperata ieri pomeriggio dai soccorritori.
"Stavamo andato a Roma – ha raccontato sconvolto - l'auto è finita nella buca, sono uscito, ci siamo aiutati a vicenda, mi ha dato una mano a risalire, gli ho detto di seguirmi ma è stato trascinato via".
Le cause del crollo devono ancora essere accertate dai tecnici, e la procura di Latina ha aperto un'indagine. L'ipotesi più accreditata sembra tuttavia essere quella legata alla rottura di un grosso tubo per l'acqua che si trova sotto il manto stradale.
L'allarme era scattato in mattinata intorno alle 7, quando un'automobilista di passaggio uscita di strada mentre andava al lavoro avvertiva la macchina dei soccorsi: "Sono salva per miracolo – ha raccontato la 25enne Ilaria Vallone - Stavo andando a lavoro a Sabaudia e ho visto una parte che franava, ho fatto in tempo a passare, sono finita fuori strada, ma l'altra auto è sprofondata. Si è capito immediatamente che la situazione era difficile, sentivo delle grida poi più nulla".
(Unioneonline/v.l.)