Va in pensione ma non c'è il sostituto: e lei lavora gratis per 4 mesi nell'emergenza Covid
Un gesto di devozione per l'ufficio in cui ha lavorato per trent'anni e per la sua provincia colpita al cuore dal virusIl destino ha voluto che le spettasse andare in pensione a metà marzo, proprio nei giorni più caldi della pandemia di coronavirus in Italia e soprattutto nella sua provincia, la Bergamasca.
Ma il concorso in quei giorni era bloccato per Covid e nessuno poteva prendere il suo posto.
Allora Marisa Avogadro, addetta all'ufficio servizi demografici (quello dove si registrano fra l'altro nascite e morti) del Comune di Capizzone, ha deciso che non poteva mollare tutti e andarsene, e ha continuato a lavorare. A titolo del tutto gratuito.
"Quando ho visto che il Comune era in difficoltà - ha raccontato all'Eco di Bergamo - soprattutto all'anagrafe che era il mio ufficio, non ho esitato a restare".
Adesso, dopo trent'anni dl lavoro per l'amministrazione comunale, inizia un nuovo capitolo della sua via. "Non penso avrà tempo per annoiarmi", ha assicurato. L'amministrazione comunale l'ha ringraziata con una targa.
(Unioneonline/D)