Una gomma da masticare fa riaprire un “cold case”, quattro gli indagati
Giuliano Girardi è stato ucciso dieci anni fa, la Procura indaga su quattro persone tra le quali l’ex compagna
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A dieci anni dalla morte di Giuliano Girardi, il 60enne ucciso in casa a coltellate a Senin, sopra Aosta, il caso si riapre e la Procura iscrive sul registro degli indagati quattro persone tra le quali l’ex compagna della vittima, colei che lo aveva rinvenuto senza vita.
I carabinieri avrebbero raccolto nuovi elementi e, tra questi, fondamentale si rivelerà l’esame di una gomma da masticare trovata all’epoca nel letto di Girardi e dalla quale è stato estratto il Dna che verrà comparato con quello degli indagati. L’uomo, un passato da operaio, divorziato e con una figlia, definito da tutti una persona perbene, da qualche tempo frequentava una donna, Cinzia G.
Era stata lei la prima a essere sospettata perché considerata l’unica ad avere un movente, in quanto il giorno prima del delitto Giuliano l’aveva lasciata e la circostanza era emersa da alcuni sms. Inoltre era stata ritrovata sotto una sua scarpa una traccia di sangue.
I colpi inferti al 60enne erano stati molto violenti, da qui l’ipotesi che la donna potesse aver agito col concorso di qualcun altro. Il gip nel 2014 aveva comunque archiviato l’inchiesta.
Ora c’è una possibile svolta all’orizzonte, quella gomma da masticare potrebbe rivelare un dettaglio fondamentale.
(Unioneonline/s.s.)