Si è svolta ieri a Marsala una fiaccolata "per continuare a ricordare Nicoletta Indelicato", si legge in una nota del Comune. La 25enne è stata uccisa con dodici coltellate e poi bruciata in contrada Sant’Onofrio tra sabato 16 e domenica 17 marzo.

Il cadavere della giovane è stato fatto ritrovare dal reo confesso Carmelo Bonetta, attualmente rinchiuso in carcere insieme a Margareta Buffa.

La folla radunata (foto Francesco De Simone)
La folla radunata (foto Francesco De Simone)
La folla radunata (foto Francesco De Simone)

"Hanno ucciso il mio corpo ma io vivo insieme a voi", è la frase impressa sullo striscione a fianco ad una foto di Nicoletta sorridente, spensierata e con la voglia di vivere. Dietro vi erano oltre tremila persone che sfilavano in silenzio, con gli occhi gonfi di dolore, lacrime e tanta rabbia per una morte ingiusta che ha profondamente colpito il cuore della città e sventrato le certezza e l’armonia di una piccola cittadina di provincia.

La fiaccolata (foto Francesco De Simone)
La fiaccolata (foto Francesco De Simone)
La fiaccolata (foto Francesco De Simone)

Damiano Indelicato e Anna Rita Angileri, genitori di Nicoletta, erano in testa al corteo che è partito alle 20.30 da Piazza Marconi, vicino al palazzo in cui viveva la giovane, poi ha attraversato le vie del centro storico come Corso Gramsci, Via Pascasino, Via Amendola, Piazza Matteotti, Piazza XI Maggio, per terminare davanti a Piazza della Repubblica, di fronte al Duomo di Marsala, dove lo scorso 25 marzo la città ha dato l’ultimo saluto a Nicoletta.

Angelo Barraco
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