Sono migliaia le persone raggirate, secondo la Procura di Monza, da un gruppo di indagati per, a vario titolo, reati fiscali e associazione a delinquere finalizzata all'abusivismo finanziario, alla truffa, all'autoriciclaggio e alla bancarotta fraudolenta.

Otto sono stati anche arrestati a marzo per episodi che si sono registrati tra Sardegna, Lombardia, Lazio, Toscana, Emilia.

La Procura di Monza ora ha chiuso le indagini a carico di 16 persone. Per gli inquirenti, utilizzando il cosiddetto "schema Ponzi", proponevano falsi contratti di compravendita o affitto, prodotti finanziari con promesse di alti rendimenti ai clienti, i quali venivano ripagati con il denaro proveniente dagli investitori successivi, sfruttando quattro società.

A far scattare gli accertamenti è stato un esposto presentato ad Arezzo dal preside dall'associazione Afue Daniele Pistolesi, che rappresenta circa 1200 truffati.

(Unioneonline/s.s.)

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