Proseguono gli "accertamenti tecnici irrepetibili" disposti dalla Procura di Milano lungo la linea ferroviaria Cremona-Milano all'altezza di Pioltello, dove lo scorso 25 gennaio è deragliato un treno regionale, causando la morte di 3 donne e il ferimento di 46 persone.

Nelle prime ore della mattinata è stato prelevato e posto sotto sequestro un altro giunto non funzionante sul binario all'altezza del "punto zero", oltre a quello di 23 centimetri che avrebbe fatto uscire il convoglio dal tracciato.

La porzione di rotaia è stata sollevata da una gru e caricata su un camion che la porterà in un deposito, dove resterà a disposizione dei periti nominati dai pm milanesi Maura Ripamonti e Leonardo Lesti, che conducono l'indagine.

Si ipotizzano i reati di disastro ferroviario colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni gravi.

A essere indagate sono otto persone, tra vertici e quadri di Rfi e Trenitalia, le due società coinvolte in base alla legge sulla responsabilità amministrativa degli enti.

Inizieranno invece lunedì le operazioni di rimozione dei cinque vagoni deragliati, che saranno sollevati e portati in un hangar di Ferrovie dello Stato.

OGGI I FUNERALI DI DUE DELLE VITTIME - Sono in programma oggi pomeriggio nel santuario di Santa Maria del Fonte a Caravaggio (Bergamo) le esequie di Ida Maddalena Milanesi Tagliaferri, 61 anni, neurologa dell'Istituto Besta, tra le vittime del disastro ferroviario.

Alle 15 nella chiesa di Capralba (Cremona) si celebrerà il funerale dell'impiegata di 39 anni Giuseppina Pirri.

Lunedì, invece sempre a Caravaggio, familiari e amici daranno l'ultimo saluto a Pierangela Tadini, 51 anni, impiegata nel reparto amministrativo dell'ospedale San Giuseppe a Milano.

(Unioneonline/F)

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