Faceva parte di un’organizzazione criminale che operava in Europa e in Oceania e spacciava cocaina proveniente dal Centro e Sudamerica. E in più aveva provato a riciclare denaro sporco a San Marino.

Per questo i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro per oltre 56mila euro nei confronti di un uomo di origini sarde, già arrestato a Rimini nel 2019 per traffico internazionale di droga, in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dall'Autorità giudiziaria francese.

L’uomo era stato fermato una prima volta a bordo di un natante di 10 metri ormeggiato nel porto di Rimini dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bologna in collaborazione con quelli di Rimini. 

Questo mese è stato portato a termine il sequestro, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia presso la Procura della Repubblica di Bologna, a seguito di un provvedimento emesso dall’autorità giudiziaria sammarinese per l’ipotesi di riciclaggio. L’uomo avrebbe trasferito e nascosto somme di denaro su un conto corrente intestato a suo nome a San Marino, proprio per evitare che le autorità mettessero le mani su quei soldi guadagnati illecitamente.

Cosa che invece è stata fatta lo stesso: l’operazione è stata resa possibile anche grazie al coordinamento del Comando Generale-II Reparto, della Direzione Centrale Servizi Antidroga del Ministero dell'Interno e del Servizio per la Cooperazione internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia criminale.

(Unioneonline/D)

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