Dopo 13 anni di lotta contro la sclerosi multipla Anna potrà accedere alla morte volontaria assistita

Malata dal 2010, ha ricevuto l’ok dal Comitato etico dopo undici mesi di attesa. È la prima cittadina del Friuli Venezia Giulia, la quinta persona in Italia. Lo comunica l'Associazione Coscioni. La donna (per la quale è stato scelto un nome di fantasia) aveva avviato l'iter un anno fa circa. L'Associazione «ritiene che la tutela della salute e della condizione di vulnerabilità di Anna debba ritenersi pienamente soddisfatta laddove sia fornito il farmaco e garantita l'assistenza del personale sanitario». Anna, tramite la Coscioni, si è detta «contenta di essere libera di scegliere e decidere».

Il parere del Comitato Etico per permettere alla triestina – affetta da sclerosi multipla secondaria progressiva –, era l'ultima tappa, al termine di una lunga battaglia legale, per accedere al suicidio assistito. La Commissione medica multidisciplinare nominata dall'Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina (Asugi) si era già espressa favorevolmente in merito al caso, confermando che «sussistevano tutti i requisiti per far ricorso "all'aiuto della morte volontaria assistita».

Per l'Associazione Coscioni, esaminate le modalità di esecuzione in relazione alla scelta del farmaco, del dosaggio e delle modalità di somministrazione, «il percorso metodologico adottato è stato condotto nel rispetto della tutela dei diritti, della dignità e dei valori della persona e che la condizione di vulnerabilità della signora Anna sia stata ampiamente supportata dagli organi tecnici competenti».

(Unioneonline/v.f.)

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