Stupri di Roma, uno dei due indagati: "Sono innocente, non ero lì"
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"Non ero lì e sono innocente".
Queste le parole di Bilomante Maicon Halilovic, uno dei due ragazzi rom accusati dello stupro di due ragazze 14enni in un bosco della Collatina a Roma.
Lo ha riferito il suo avvocato, Emanuele Fierimonte entrando a Regina Coeli dove si è tenuto l'interrogatorio di garanzia del giovane e di Mario Seferovic, ritenuto colui che materialmente ha violentato le minorenni.
I due, accusati di violenza sessuale e sequestro di persona, hanno scelto di non parlare e resteranno in carcere.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Tor Sapienza e dalla procura, le vittime, nel maggio scorso, sarebbero state abusate da Seferovic, 21 anni, detto "Alessio il Sinto".
Una delle due lo aveva conosciuto in chat e ne è rimasta affascinata.
Al primo appuntamento aveva portato con sé un'amica: quando le due lo avevano raggiunto sulla Collatina, lui le avrebbe costrette a seguirlo in un terreno isolato.
Il giovane avrebbe bloccato le due ragazze: con l'aiuto dell'amico Maicon Bilomante Halilovic, le avrebbe legate a una grata con delle manette e stuprate mentre quest'ultimo, che non avrebbe materialmente commesso l'atto fisico, faceva da palo.
(Redazione Online/F)