È morto probabilmente sfiancato dal caldo torrido mentre lavorava sotto una serra per la coltivazione dei meloni.

Ha avuto un malore improvviso, forse per via delle altissime temperature, ed è morto poco dopo: la vittima è un italiano di 55 anni, residente con la sua famiglia nel Napoletano.

L'uomo lavorava a nero in un'azienda agricola all'estrema periferia di Giugliano.

Il titolare, un uomo di 50 anni, è stato denunciato per omicidio colposo, utilizzo di manodopera non in regola e violazione delle norme in materia di sicurezza sul lavoro. A suo carico anche una pesantissima sanzione amministrativa.

Stando a quanto accertato dai carabinieri, nell'azienda dove si è verificata la tragedia, oltre al bracciante morto ce n'era almeno un altro non in regola.

"Un fatto grave che indigna il sindacato. Dove sono i controlli? Bisogna avere più rispetto per la dignità delle persone e del lavoro", tuona la segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan.

(Unioneonline/L)
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