“Stato di insolvenza”: chiesto il fallimento della società editrice fondata da Daniela Santanchè
Istanza della Procura per la "liquidazione giudiziale” della Visibilia, di cui il ministro Fdi era anche prima azionista, prima di dismetterne le quoteVisibilia Editore, società fondata dalla senatrice di Fratelli d’Italia e ministro del Turismo Daniela Santanchè, "versa in evidente e manifesto stato di insolvenza".
Lo scrive la Procura di Milano nell'istanza di "liquidazione giudiziale", ossia di fallimento della stessa azienda, di cui la Santanchè, prima di dismetterne le quote, era anche prima azionista.
La richiesta è stata avanzata a partire da un esposto dei soci di minoranza e dopo le analisi del Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza, coordinate dal pm Roberto Fontana.
Analisi che in automatico portano ad un fascicolo per ipotesi di bancarotta a carico degli ex amministratori, tra cui Santanchè.
(Unioneonline/l.f.)