Spoglie di Papa Giovanni XXIII al carcere di Bergamo, anche Bossetti in adorazione
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C'era anche Massimo Bossetti - condannato in Appello all'ergastolo per l'omicidio della 13enne Yara Gambirasio, scomparsa il 26 novembre del 2010 e trovata senza vita tre mesi dopo - tra i detenuti che ieri pomeriggio hanno adorato la salma di Papa Giovanni XXIII, esposta nel carcere di Bergamo.
Il carpentiere bergamasco si trova nell'istituto penitenziario dal giugno 2014.
Bossetti era presente nel cortile interno dove la salma, giunta ieri pomeriggio a Bergamo da Città del Vaticano, è rimasta per circa un'ora.
Ad adorare le spoglie del Pontefice circa duecento detenuti insieme alle loro famiglie.
"Il primo pensiero è stato rivolto voi che vivete la condizione penitenziaria, le vostre famiglie e chi lavora in via Gleno quando abbiamo pensato di portare a Bergamo le spoglie di Papa Giovanni", ha detto il vescovo di Bergamo Francesco Beschi.
"Spero che il Santo Papa porti la pace nel cuore di tutti voi", ha continuato.
"Una pace che alimenti la speranza che anche questa pena e le altre che ci uniscono nella prova della sofferenza non siano inutili. Siamo tutti chiamati da questo Papa indimenticabile a lasciare libero nel nostro cuore il meglio di noi", ha concluso il vescovo.
(Unioneonline/F)