“Si è denudato davanti a mia figlia”: ragazzo straniero linciato, insulti razzisti e botte
Alcuni passanti lo hanno preso a calci e pugni dopo l’accusa della donna, altri lo hanno difeso. Poi sono arrivati i carabinieriUn'auto dei carabinieri (Ansa)
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Un ragazzo straniero è stato letteralmente linciato questa mattina a Roma.
L’episodio è avvenuto nella periferia della Capitale, in zona Centocelle, precisamente in via Collatina.
Una donna lo ha accusato di essersi denudato davanti alla figlia, così i passanti lo hanno preso di mira e lo hanno iniziato a picchiare con violenza, al grido di “negro di m***, tornatene a casa”.
Altri, temendo il peggio per il giovane, si sono frapposti tra lui e i passanti che continuavano a sferrargli calci e pugni.
Sul posto sono poi arrivati i carabinieri, che hanno riportato la situazione alla calma e hanno portato via il ragazzo.
La testimonianza di Giancarlo Castelli, un residente che ha assistito all’aggressione: “Una scena disgustosa, mentre il ragazzo veniva picchiato nessuno è intervenuto, anzi, qualcuno si è anche unito agli insulti. Un altro, arrivato poco dopo, senza aver ascoltato cosa fosse successo, lo ha preso a calci e poi è andato via. Io sono intervenuto ma mi è stato risposto: ‘Fatti gli affari tuoi, altrimenti ce la prendiamo anche con te’”.
(Unioneonline/L)