Schiaffi e pugni a un'anziana e al figlio disabile: l'aguzzina è una badante
Non mangi? Schiaffoni in faccia. Non bevi o lo fai troppo lentamente? Pugni in testa. E poi tirate di capelli, e così via. Di violenza in violenza.
Il tutto ai danni di una 86enne paralizzata sulla sedia a rotelle e malata di Alzheimer.
È successo a Padova. L'aguzzina è una badante moldava in servizio da 10 anni in quell'abitazione, dove l'anziana viveva con il figlio, anche lui disabile e fatto oggetto delle continue vessazioni della donna.
La badante si era guadagnata, in anni di servizio, la fiducia dei familiari della donna, ma in privato, protetta dalle mura della casa, era tutta un'altra storia.
A incastrare l'aguzzina sono stati i vicini di casa, che l'hanno immortalata attraverso la finestra in un video eloquente, in cui si vedono con chiarezza le vessazioni quotidiane a cui era sottoposta l'86enne: prima uno schiaffone alla donna che non deglutisce abbastanza rapidamente, poi una tirata di capelli, quindi un'altra sberla, ancora più forte della prima.
Quel video, assieme ad altre prove raccolte dai carabinieri, ha fatto subito scattare il provvedimento che obbliga la badante a rimanere ad almeno 100 metri di distanza dall'abitazione.
Le indagini proseguono per chiarire e provare le violenze subite anche dal figlio disabile dell'anziana.
Il gip nel suo provvedimento parla di "protratta sopraffazione" e "ingiustificata violenza".
(Redazione Online/L)