Matteo Salvini non conferma, e anzi smentisce, l'incontro di ieri a Milano con la senatrice a vita Liliana Segre.

"Io gli incontri che ho li comunico. Gli incontri che non comunico io, per quanto mi riguarda, non ci sono", ha dichiarato l'ex ministro dell'Interno.

"L'incontro con la Segre l'avrò più avanti. Lo chiedo io. Quando arriverà? Presto", ha aggiunto.

Di cosa parleranno i due? "Io ascolto, ascolto, è una donna estremamente intelligente. Sono giovane, ho voglia di imparare, capire e ascoltare", ha detto il leader leghista.

Poi, sulla commissione contro l'odio: "La senatrice farà le sue scelte a prescindere dai miei suggerimenti. Ritengo sia una donna estremamente intelligente, quindi non ha bisogno dei miei consigli".

Ancora una volta Salvini, come nei giorni scorsi, si è paragonato all'89enne deportata ad Auschwitz: "A me è appena arrivato un altro proiettile. Non piango. In un Paese civile non dovremmo rischiare né io né la Segre".

La Lega, ha fatto sapere inoltre l'ex ministro, scenderà in piazza il 10 dicembre a Milano nella manifestazione dei sindaci a sostegno della Segre: "Quando c'è qualcosa di democratico che riguarda il futuro lo sosteniamo, invece il dibattito tra fascismo e comunismo che sono sepolti dal passato non mi appassiona".

(Unioneonline/L)

CASO SEGRE, INTERVIENE MATTARELLA

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