Roma, il piromane arrestato ha ucciso una prostituta e sfregiato una trans
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Romano Mancini, il presunto piromane arrestato ieri con l'accusa di aver piazzato degli ordigni artigianali nella pineta di Castel Fusano (Roma), era già noto alle forze dell'ordine come "maniaco delle prostitute".
Il pensionato 63enne ha precedenti penali: nel novembre del 1999 ha sparato al volto di una trans usando un fucile a canne mozze, mentre nel luglio del 2007 ha sgozzato una prostituta di nazionalità nigeriana.
Per l'omicidio l'uomo è stato condannato per otto anni al regime di sorvegliato speciale.
Quella delle "lucciole" sembra essere una vera e propria ossessione: quando è stato arrestato ieri dalle forze dell'ordine nella pineta stava tentando di bruciare il rifugio di una prostituta.
I carabinieri stanno anche indagando per verificare eventuali collegamenti tra Mancini e Fabrizio Grimaldi, il 22enne di Busto Arsizio che nei giorni scorsi è finito in manette per aver piazzato tre ordigni nella pineta di Ostia.
(Redazione Online/F)