I giudici del tribunale di Milano hanno dichiarato non ammissibili i ricorsi presentati dalle difese dei 57 ex consiglieri regionali della Lombardia, finiti a processo per le "spese pazze" effettuate durante il loro mandato al Pirellone.

Tra loro anche l'ex consigliere, oggi europarlamentare, di origine sarda Stefano Maullu, all'epoca di Forza Italia, condannato a un anno e sei mesi, con sospensione della pena e non menzione.

E Massimiliano Romeo, oggi capogruppo della Lega in Senato, condannato a un anno e 8 mesi.

Sei mesi, invece, per un altro leghista, Angelo Ciocca, attualmente eurodeputato.

E ancora: a Renzo Bossi, figlio di Umberto, sono stati inflitti due anni e sei mesi, mentre all'ex igienista dentale Nicole Minetti, un anno e 8 mesi. I due sono stati consiglieri della Lega e del Popolo della Libertà.

In tutto le condanne sono 52 (la più alta - al leghista Stefano Galli - a 4 anni e 8 mesi). Solo cinque imputati sono stati invece assolti o prescritti.

Si tratta di Davide Boni, Romano Colozzi, Daniel Luca Ferrazzi, Carlo Maccari, Massimo Ponzoni.

(Unioneonline/M)
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