Sono risultati positivi alla variante Omicron anche la moglie e i due figli del paziente zero. Lo rende noto la Regione Campania al termine del sequenziamento relativo al paziente campano proveniente dall'Africa australe e ai contatti diretti avuti al suo rientro in Italia.

Il sequenziamento in tempi rapidi è stato possibile grazie a strumenti con tecnologia NGS, di cui è dotato il laboratorio del Ospedale Cotugno, che consentono di processare e valutare il genoma virale in toto nel giro di 24 ore. 

Tutti e 4 i pazienti non presentano sintomi rilevanti, a conferma dell’azione prodotta dal vaccino.

L’allerta c’è insomma, ma non bisogna allarmarsi. Se è vero che l’Oms ha avvertito che la mutazione potrebbe avere “gravi conseguenze” e che “la probabilità di una ulteriore diffusione a livello globale è elevata”, la stessa Oms rileva che “ad oggi non sono stati segnalati decessi” relativi alla mutazione.

"L'abbiamo definita preoccupante perché tutte le equipe del mondo intero recuperino il massimo di informazioni su questa variante", ha detto questa mattina ai microfoni di France Info Sylvie Briand, direttrice del dipartimento della gestione dei rischi epidemici all'OMS, spiegando il senso del comunicato dell'Organizzazione mondiale della Sanità.

E la stessa Angelique Coetzee, presidente dell’Associazione medici del Sudafrica che il 18 novembre scorso ha isolato la variante, invita a non farsi prendere dal panico: “I sintomi dati dalla nuova versione del coronavirus sono molto lievi, non abbiamo mai riscontrato effetti gravi”, spiega definendo “esagerata” la reazione di molti Paesi che hanno deciso di chiudere agli arrivai dall’Africa australe. "I pazienti che ho visto avevano sintomi lievi e sono guariti. Nessuno è stato ricoverato e non c'è stato bisogno dell'ossigeno”.

Entro un paio di settimane avremo risposte definitive: sulle mutazioni presenti nella variante, sulla risposta dei vaccini, sull’aggressività della mutazione stessa.

Ma secondo Franco Locatelli, coordinatore del Cts, i vaccinati sono “largamente protetti” rispetto alla Omicron. “Ad oggi nessuna delle varianti isolate si è dimostrata resistente all’effetto dei vaccini. E’ probabile che l’efficacia si riduca di poco rispetto a questa nuova variante”, afferma, invitando gli italiani a “fidarsi di un approccio metodologico rigoroso” e a “vaccinarsi”.

(Unioneonline/L)

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