Sono migliaia le persone accorse da tutta Italia a Pontida (Bergamo) - tradizionale "feudo" della Lega Nord - per partecipare a una manifestazione che si autodefinisce "antirazzista e terrona" organizzata da alcuni centri sociali napoletani.

"Abbiamo espugnato Pontida, questa terra considerata della Lega Nord. Siamo qui per raccontare che per noi non esistono i feudi della Lega Nord e del razzismo, vogliamo costruire ponti e lo facciamo con questa festa, che richiama l’orgoglio antirazzista e terrone", ha affermato Raniero Madonna di Insurgencia, tra i promotori dell'evento.

La manifestazione ha visto la partecipazione di molti artisti del Sud Italia, che si sono esibiti in un concertone: i 99 Posse, Tonino Carotone, Ciccio Merolla, Valerio Jovine, ‘O Rom, Caravan Orkestar, Daniele Sepe, Massimo De Vita ed Eugenio Bennato.

Nei giorni scorsi era scoppiata una polemica tra i centri sociali e Ferrovie dello Stato, proprietaria del prato dove avrebbe dovuto tenersi il concerto, che non voleva concedere lo spazio.

Era poi intervenuta la prefettura di Bergamo che aveva disposto la concessione.
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