Non è ancora stato domato l'incendio scoppiato ieri a Pomezia (Roma) alla EcoX, azienda specializzata nello smaltimento di rifiuti di plastica e carta.

I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte e sono ancora impegnati nelle operazioni di spegnimento degli ultimi focolai all'interno del capannone.

Il direttore generale della Asl Roma 6 Narciso Mostarda non esclude la presenza di amianto: "Ritenendo possibile la presenza di coperture in cemento e amianto sui capannoni dell'impianto, è stato richiesto ad Arpa Lazio di poter estendere le attività di campionamento ambientale al fine di determinare l'eventuale presenza di fibre aerodisperse", ha dichiarato Mostarda, contrariamente a quanto sostiene invece l'amministratore delegato della EcoX.

"Contestualmente è stato contattato il Centro Regionale Amianto della Asl di Viterbo per concordare l'analisi dei campioni ed eventuali ulteriori accertamenti da effettuare", ha poi aggiunto.

Intanto continua l'allarme nel paese e in altri 21 comuni della provincia romana coinvolti dalla nube nera causata dal rogo.

Il sindaco della Capitale Virginia Raggi ha invitato gli abitanti a tenere chiuse le finestre, mentre il primo cittadino di Pomezia, Fabio Fucci, ha emesso un'ordinanza per l'evacuazione delle case immediatamente vicine al luogo del rogo e per la chiusura di scuole e luoghi pubblici.

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