A suon di schiaffi le ha sfondato un timpano, poi l'ha chiusa in casa per impedirle di andare da un medico e denunciarlo. Una terribile vicenda che arriva da Castelnuovo di Sotto, in provincia di Reggio Emilia.

L'aguzzino è un 58enne, ora accusato di lesioni personali aggravate e sequestro di persona. Reati compiuti a danno della sua ex moglie con la quale viveva nonostante il divorzio, dato che non aveva mai voluto lasciare la loro casa.

La Procura, a seguito delle indagini da parte dei carabinieri, ha ottenuto dal gip del Tribunale una doppia misura cautelare per l'uomo: l'allontanamento dall'abitazione e il divieto di avvicinarsi alla 41enne a meno di 150 metri, oltre a non poter frequentare gli stessi luoghi e non comunicare con la donna.

Durante un litigio scaturito da futili motivi, secondo quanto ricostruito, lui l'ha presa a schiavi e l'ha afferrata alla gola. Questa violenza ha causato all'ex moglie la perforazione del timpano con una prognosi di 30 giorni. E, ancora, dal figlio minore ha fatto chiudere la porta d'ingresso dall'esterno e togliendo la chiave ha impedito alla vittima di uscire, quindi di ricorrere alle cure mediche per alcune ore e fino all'arrivo poi dei militari.

(Unioneonline/s.s.)
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