Papa Francesco a due settimane di distanza torna sulla “frociaggine”. E utilizza di nuovo quel termine che tanto ha fatto discutere, questa volta riferendosi all’intero Vaticano e non ai soli seminaristi.

Nell’incontro a porte chiuse con i sacerdoti romani di oggi pomeriggio all’Università Salesiana, il Pontefice ha parlato dell’omosessualità nella Chiesa: «In Vaticano c’era aria di frociaggine, non è facile aiutare questa corrente», ha detto secondo quanto riferito all'Ansa da alcune fonti presenti all’incontro.

Bergoglio ha ribadito che se un ragazzo è omosessuale è meglio non farlo entrare in Vaticano: «Sono ragazzi buoni, ma con questa tendenza meglio di no».

Anche a maggio affrontò il tema in un incontro a porte chiuse, ma questa volta ha allargato la questione all’intero Vaticano. In più occasioni Papa Francesco ha mostrato grandi aperture nei confronti delle persone omosessuali ma si è allo stesso tempo sempre espresso in maniera abbastanza netta contro le "lobby", e questo sarebbe il senso del discorso pronunciato anche questo pomeriggio.

Il Papa ha puntato il dito anche contro quei religiosi che tendono a fare affari, contro la “mondanità” di numerosi vescovi, che fa perdere loro il senso di essere pastori facendoli diventare funzionari o chierici di Stato.

(Unioneonline/L)

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