"Le chiacchiere chiudono il cuore della comunità. Il grande chiacchierone è il Diavolo che sempre va dicendo le cose brutte degli altri. Perché lui è un bugiardo che cerca di disunire la Chiesa, allontanare i fratelli e non fare comunità. Facciamo lo sforzo di non chiacchierare. Il chiacchiericcio è una peste più brutta del Covid. Facciamo uno sforzo: niente chiacchiere". Papa Francesco durante l'Angelus ha inviato il suo messaggio ai fedeli invitandoli a evitare il "pettegolezzo".

Ma altri riferimenti sono stati quelli alla fraternità commentando un passo del Vangelo di Matteo: "La Vergine Maria - ha detto il pontefice - ci aiuti a fare della correzione fraterna una sana abitudine, affinché nelle nostre comunità si possano instaurare sempre nuove relazioni fraterne, fondate sul perdono reciproco e soprattutto sulla forza invincibile della misericordia di Dio".

Bergoglio ha inoltre inviato in queste ore un messaggio verbale a Moon Jae-in, presidente della Corea del Sud, auspicando pace e riconciliazione con la Corea del Nord, sottolineando le sue preghiere costanti per "un dono del Signore" di prosperità per il popolo sudcoreano. Le sue parole sono state consegnate ad Alfred Xuereb, rappresentante della Santa Sede a Seul.

(Unioneonline/s.s.)
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