"Non c'è nessuna relazione diretta e nessun rischio" per il vaccino AstraZeneca.

Lo afferma il presidente dell'Aifa Giorgio Palù, rispondendo a Mezz'ora in più, su Rai3, alle domande sul caso del Piemonte e sulla sospensione di un lotto del vaccino anti-Covid avvenuta nei giorni scorsi in Italia.

"Rispetto ai vaccini c'è molta emotività, lo ricordo già ai tempi dell'influenza quando furono sospese le vaccinazioni e poi si dimostrò che quelle morti nopn erano correlate", spiega Palù, precisando che "a tutt'oggi questo vale anche per il vaccino AstraZeneca, non c'è nessuna correlazione sinora dimostrata se non una relazione temporale tra vaccinazione ed evento nefasto, manca un nesso causale".

Invita alla cautela il presidente dell'Agenzia italiana del farmaco: "Sia dagli studi validativi che dalle milioni di dosi somministrate di questo vaccino non si sono verificati incidenti tromboembolici o mortali correlati, bisogna essere molto cauti".

Sulla richiesta di sospensione delle vaccinazioni fatta dall'Irlanda Palù sottolinea che "alcuni Stati stanno cautelandosi in maniera anche molto intensa ma - ribadisce - non c'è nessun rischio". E aggiunge: "Ovviamente è importante valutare e certificare se i lotti sono prodotti con la stessa qualità ma la sorveglianza è tale che almeno nel mondo occidentale queste cose vengono garantite dalle agenzie regolatorie. Tra sette giorni l'Ema emetterà un nuovo comunicato stampa sulle reazioni avverse. Lo ha fatto anche l'Aifa: 700 casi sono stati riportati e nessuno di questi è grave su decine e decine di migliaia di soggetti vaccinati".

(Unioneonline/L)
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