Orrore a Licata, in provincia di Agrigento, dove un’intera famiglia è stata sterminata dalla furia omicida di un parente.

È accaduto in via Riesi, dove sono al lavoro i carabinieri per ricostruire il drammatico episodio.

A premere il grilletto Angelo Tardino, 48 anni, che ha ucciso a colpi di pistola il fratello, la cognata e due nipoti prima di fuggire.

Braccato dei carabinieri, ha quindi deciso di togliersi la vita in una strada distante dal luogo della strage, in contrada Safarello, sparandosi un colpo alla testa. Trasferito in ospedale ancora agonizzante, per lui non c’è più stato nulla da fare.

Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, basata sulle testimonianze di alcuni vicini, la strage sarebbe stata originata da una lite in famiglia per motivi di interesse legati alla suddivisione di alcuni terreni.

Le indagini sono coordinate dal Procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio.

(Unioneonline/v.l.)

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