La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha ritenuto inammissibile il ricorso dei legali di Massimo Bossetti contro la sentenza di ergastolo inflittagli per l'omicidio di Yara Gambirasio.

La notizia è stata comunicata ieri durante la trasmissione "Quarto Grado".

"Terminano così i quattro gradi di giudizio per il caso iniziato il 26 novembre 2010, giorno della scomparsa della tredicenne di Brembate di Sopra (Bergamo), il cui corpo senza vita è stato ritrovato il 26 febbraio 2011 - si legge in una nota - Massimo Bossetti è stato condannato, dopo tre gradi di giudizio, il 12 ottobre dello scorso anno, al carcere a vita".

L'avvocato del carpentiere bergamasco, Claudio Salvagni, ospite in studio, ha dichiarato: "Ovviamente una sentenza positiva della Corte Europea dei Diritti dell'uomo sarebbe stata la più grande soddisfazione per noi avvocati che abbiamo sempre protestato per una violazione giuridica di questo processo. Però non cambia nulla perché la strada maestra rimane comunque la revisione del processo".

Yara Gambirasio aveva 13 anni quando il suo cadavere è stato trovato in un campo a Chignolo d'Isola, in provincia di Bergamo. Per il delitto l'unico condannato è Bossetti.

(Unioneonline/F)
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