La famiglia materna del piccolo Eitan Biran, l’unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone del maggio scorso, chiede che il bimbo torni al più presto in Israele.

"Eitan –  la denuncia di Gali Peri – è stato affidato a una famiglia che non lo conosceva, che in precedenza non era stata a lui vicina in alcun modo".

Il bambino attualmente si trova in Italia affidato alla zia, Aya Biran, sorella di papà Amit. L'avvocato Ronen Dlayahu, che rappresenta gli interessi del ramo familiare in Israele, ha annunciato in conferenza stampa con Peri di aver avviato un procedimento per l'adozione di Eitan ed il suo ritorno in Israele. Per il legale "Eitan è in ostaggio".

Precipitando dalla funivia alla velocità di 100 km/h, Eitan ha subito molti traumi. A salvargli la vita il padre, che gli ha fatto scudo con il suo corpo. L’uomo è morto assieme ad altri tredici passeggeri, incluso un bimbo di nove anni.

Eitan è stato per più di due settimane all’ospedale Regina Margherita di Torino, da cui è stato dimesso i primi di giugno.

(Unioneonline/D)

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